09 agosto 2024
Una grande Italia della vela a Marsiglia (Parigi 2024)
Ci piace chiudere la parentesi dedicata all’avventura olimpica della vela italiana a Marsiglia con le parole del Presidente federale Francesco Ettorre, al quale vanno i nostri complimenti per il fantastico lavoro organizzativo svolto. Complimenti che estendiamo al Consiglio, ai tecnici, agli atleti e ai collaboratori tutti.
“Le ultime prove di oggi, con il kite maschile e il quarto posto di Riccardo Pianosi, hanno chiuso questi Giochi Olimpici che ricorderemo davvero per tantissimo tempo. In questo quadriennio il Consiglio Federale si è posto tanti obiettivi ambiziosi, primo tra tutti quello della continuità e rafforzamento del comparto Olimpico. I risultati sportivi di Maggetti e di Tita e Banti, una forte presenza nelle Medal Race Olimpiche con otto finali su nove classi qualificate, sono la misura di un movimento che ha basi solide e passano attraverso una struttura che crede in progetti concreti e ben strutturati dando sostanza alle idee. Il mondo foil ci vede protagonisti indiscussi a livello mondiale grazie a una Academy che da anni è diventata modello e punto di riferimento per il movimento nazionale e internazionale. Ma le nostre attività proseguono anche in direzione dell’inclusività. Mai come in questo momento è necessario sottolineare l’impegno dell’Italia alla riammissione ai Giochi Paralimpici della vela. Tutte queste eccellenze sono supportate da un movimento di base, da Scuole Vela attive e innovative. I Circoli sono la nostra linfa vitale e queste medaglie e questi risultati nascono da loro, dall’impegno di tecnici che sanno tracciare insieme ai giovani un percorso di crescita umana e sportiva. Un pensiero va proprio a loro, e quadri tecnici in generale. La competenza di tutto questo settore, in costante crescita e aggiornamento, permette di trasmettere il nostro sport di generazione in generazione. E guardando al futuro non è possibile non ricordare il nostro impegno verso la sostenibilità, uno dei punti su cui si batte con determinazione la nostra Federazione. Il nostro sport ha un rapporto davvero speciale con la natura ed è nostro dovere rispettarla. Il mio ultimo abbraccio e dedica non può che essere rivolto in generale a ogni singolo nostro tesserato, parte di un movimento, quello della vela, che affonda nel nostro paese di spiccata cultura marinara, un profondo radicamento sociale. A tutti sono dedicate queste medaglie, a tutti voi, a tutti noi.”