Sfiorano la soglia dei 50 iscritti i maxi yacht che saranno presenti a Porto Cervo dal 3 al 9 settembre per la 33^ edizione della Maxi Yacht Rolex Cup, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con il Title sponsor Rolex e l’International Maxi Association.
Come di consueto la flotta di yacht dalla lunghezza minima di 60 piedi (18,30 metri) è assai composita e spazia dai cruiser ai racer puri. Le imbarcazioni vengono suddivise in differenti Classi in funzione della loro tipologia e performance, esprimendo così altrettanti vincitori della Maxi Yacht Rolex Cup.
I percorsi di regata sono studiati per consentire ai concorrenti di navigare attorno alle isole dell’Arcipelago di La Maddalena, godendo appieno di un’ambientazione naturale unica al mondo ma, per le classi più tecniche sono previste anche regate a bastone. Ogni giorno, in funzione delle previsioni del vento, il Comitato di regata sceglie il percorso più adatto, in genere differenziandone la lunghezza per consentire a tutte le classi di regatare per un tempo simile. Una volta rientrati infatti, terminate le consuete operazioni a bordo, sono previsti a terra momenti sociali sia per gli equipaggi che per gli armatori e i loro ospiti.
La novità principale di quest’anno è data dalla presenza dei multiscafi, in virtù della diffusione sempre maggiore di questa tipologia di imbarcazioni alle quali è stata riservata una specifica classe. In questa occasione sono iscritti: Allegra, un progetto custom di Nigel Irens del socio YCCS Adrian Keller, vincitore della Rolex Fastnet Race nella sua categoria, il Gunboat 80 Highland Fling 18 del socio YCCS Lord Irvine Laidlaw e il Gunboat 68 Convexity 2.
La 33^ Maxi Yacht Rolex Cup vedrà inoltre il debutto in regata di Y3K, il nuovissimo Wally 101 del socio YCCS Claus-Peter Offen che si confronterà con gli altri supermaxi, quali lo Swan 115 Moat, lo Spirit 111 Geist, il Maxi Dolphin Viriella e Inoui, tutti oltre i 30 metri, presenze abituali alle regate dello YCCS.
Tornano nelle acque della Costa Smeralda gli splendidi J Class, lunghi oltre 40 metri furono protagonisti dell’America’s Cup degli anni ‘30 del secolo scorso. Con le loro forme strette e slanciate rappresentano nell’immaginario collettivo lo yacht a vela e attraggono sempre grande interesse sia in banchina che in mare. Nelle acque antistanti Porto Cervo navigheranno quest’anno Svea, Topaz e Velsheda.
Le linee classiche non saranno però solo appannaggio dei J Class, in questa edizione della Maxi Yacht Rolex Cup sarà presente Baruna of 1938. Varata appunto in quell’anno, è uno scafo lungo 22 metri progettato del celebre studio Sparkman & Stephens ed è stata oggetto di un importante e lungo restauro appena concluso.
Il passaggio dallo yachting del passato a quello più attuale è segnato da molti progetti recenti, tra i quali il Wally 93 Bullitt del socio YCCS Andrea Recordati, il ClubSwan 80 My Song di un altro socio YCCS, Pier Luigi Loro Piana, che torna a Porto Cervo dopo il debutto dello scorso anno.
Come sempre, imbarcazioni di così alto profilo sono condotte da equipaggi di altrettanto alto livello tra i quali si trovano i più grandi campioni della vela. Durante la Maxi Yacht Rolex Cup, infatti, le banchine antistanti lo YCCS sono frequentate dal gotha della vela internazionale, oltre ad armatori e velisti, sono presenti molti nomi importanti dello yacht design.