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14 febbraio 2021

PRADA CUP FINAL - Luna Rossa resta imbattuta e sale a 4 punti

Con quattro vittorie molto sicure Luna Rossa Prada Pirelli ha concluso il primo weekend della finale della PRADA Cup con grande autorità. La barca italiana resta imbattuta, dopo una giornata di condizioni variabili che ancora una volta hanno confermato la sua capacità di navigare in condizioni diverse e interpretare diverse situazioni. Adesso, per INEOS TEAM UK la strada per diventare il Challenger diventa più ripida.
 
Oggi le regate si sono svolte sul campo di regata E, che viene definito il 'paddock posteriore', con una brezza che soffiava da nord-est tra i 16-20 nodi e con il sostegno di una grande flotta di spettatori.
 
La prima regata tra Luna Rossa Prada Pirelli e INEOS TEAM UK, con un vento attorno ai 15 nodi, è stata molto ravvicinata e i due team hanno mostrato la capacità di fare un match race completo, pieno di virate e scelte tattiche. Francesco Bruni ha commentato “come fossimo sulle barche piccole, che fanno la bolina a sei nodi”. I distacchi sono sempre rimasti molto bassi. Nella seconda prova invece il team britannico ha commesso un errore prima della partenza, un decollo non voluto, e si è trovato a inseguire gli italiani per il resto della regata senza mai riuscire concretamente a essere incisivi.
 
Le prestazioni delle barche sembrano abbastanza vicine, almeno con il vento teso, e in queste condizioni la partenza diventa un momento decisivo per il risultato. Gli italiani hanno sempre navigato meglio e controllato gli inglesi senza troppi problemi.
Il secondo giorno della finale della PRADA Cup per il team di Sir Ben Ainslie è stata un'altra prova di realtà, ora, con la sospensione delle regate, ha del tempo per riorganizzare il team e mettere a punto la barca.
 
PRADA CUP FINALE – REGATA 3
Partenza - 1615
Sinistra - GBR
Destra - ITA
Area - E
Asse - 035
Lunghezza - 2.05nm
Corrente - 0 knots
Vento – 16 nodi 050 gradi
Vincitore - Luna Rossa Prada Pirelli – 0:13
 
Le barche sono entrate nell'area di pre-start ad una velocità di 46 nodi, sono rimaste vicine con Luna Rossa che ha inseguito INEOS TEAM UK verso l'estremità destra dell'area di pre-start. Tornando verso la linea di partenza, INEOS TEAM UK ha cercato di guadagnare una posizione di vantaggio sottovento con un "gancio", ma il tentativo non ha avuto successo. Il risultato è stato che Luna Rossa è partita meglio.
 
Per traversare la linea di partenza le barche hanno dovuto virare mure a sinistra, ma Luna Rossa Prada Pirelli ha controllato l’avversario nella prima bolina. Anche se solo pochi secondi dividevano le due barche, gli italiani erano sicuri di fare la loro regata controllando gli avversari.
 
Al primo cancello, Luna Rossa è passata con 9 secondi di vantaggio. Al cancello 2, alla fine della prima poppa, il margine era 6 secondi. Entrambe hanno girato la boa di destra, ma INEOS TEAM UK ha virato immediatamente, con una mossa decisa. Luna Rossa Prada Pirelli si è diretta verso il lato destro del percorso, consentendo agli inglesi di separarsi ma sicura che la destra fosse favorita. Ancora una volta, un'altra dimostrazione di fiducia a bordo della barca italiana. Le comunicazioni di bordo confermavano che Bruni e Spithill preferivano navigare nel lato destro del percorso. Per proteggerlo sono tornati verso gli inglesi e hanno virato davanti a loro, costringendo INEOS TEAM UK a virare di nuovo verso il lato sinistro. Lo hanno rifatto all'incrocio successivo, praticando una classica tattica di match race. Gli italiani hanno protetto la loro posizione e il lato favorito del campo.
 
Al cancello 3, all'inizio della seconda bolina, Luna Rossa ha portato il suo vantaggio a 18 secondi. Il lato successivo ha visto i britannici recuperare e hanno girato la boa di destra del cancello 4 con undici secondi di ritardo. Nell'ultima bolina un altro duello di virate e al cancello 5 il margine si era ridotto di un altro secondo scendendo a 10 secondi. Luna Rossa Prada Pirelli aveva bisogno di proteggersi nell'ultimo lato, INEOS TEAM UK doveva attaccare, ma non c'erano opzioni per gli inglesi. A un terzo dell'ultimo lato si sono separati di nuovo, INEOS TEAM UK ha strambato e Luna Rossa non l'ha seguita. Ma quando sono tornati insieme gli italiani avevano guadagnato, perché il lato destro del percorso aveva pagato ancora una volta. Pochi secondi dopo, Luna Rossa Prada Pirelli ha tagliato il traguardo con 13 secondi di vantaggio, per la sua terza vittoria. Un match race di numeri importanti, con 17 virate su ogni barca, 9 strambate per Luna Rossa e 8 per Britannia.
 
PRADA CUP FINALE – REGATA 4
Partenza - 1715
Sinistra - ITA
Destra - GBR
Percorso - 6
Asse - 040
Lunghezza - 2nm
Corrente: 0.1 nodi 148 gradi
Vincitore - Luna Rossa Prada Pirelli – 0:41
 
Nell’attesa del via la pressione ha continuato ad aumentare per entrambi i team. INEOS TEAM UK aveva bisogno di ottenere un punto per interrompere la foga degli italiani, mentre Luna Rossa Prada Pirelli era ansiosa di finire la giornata con un altro colpo basso agli inglesi. All'ingresso pre-partenza, Luna Rossa si è diretta verso il lato destro della zona mentre INEOS TEAM UK inseguiva. Quando sono stati vicini, gli inglesi hanno incrociato Luna Rossa prima di strambare sottovento, ma nel farlo hanno perso il controllo e hanno impennato la barca. Un errore che ha concesso la partenza agli italiani, ma non con grande vantaggio.
 
Luna Rossa era un poco in anticipo, cosa che ha permesso agli inglesi di recuperare parte della distanza persa. Proprio come la prima regata del giorno, è iniziato un altro duello di virate sul lato destro nella prima bolina,
Gli italiani controllavano coprendo gli avversari. Al primo cancello Luna Rossa ha girato la boa di sinistra con 12 secondi di vantaggio. INEOS TEAM UK ha scelto la stessa boa ma ha strambato immediatamente per cercare di forzare la separazione.
Ancora una volta, la conversazione su Luna Rossa è stato fredda, calma e fiduciosa, e ha preso tempo prima di strambare per coprire la mossa britannica. Al secondo cancello alla fine della prima poppa, entrambi i team hanno girato intorno alla boa di destra, ma INEOS TEAM UK ha scelto di virare subito verso sinistra, che Scott riteneva il lato migliore.
 
Al contrario, gli italiani credevano che la destra fosse il lato migliore, ma hanno scelto di virare e coprire gli inglesi. Quando INEOS TEAM UK si è diretto verso il confine del lato sinistro del campo di regata, ha subito una penalità per aver superato il limite. Regalare 50 metri all'avversario non era quello che gli inglesi volevano o di cui avevano bisogno. Per gli italiani, l'errore è stato un bonus. Al cancello 3 Luna Rossa era ora in vantaggio di 21 secondi quando ha girato la boa di sinistra. Alla fine del lato di bolina hanno preso un altro secondo.
 
Il vento è andato a destra ed essendo la barca leader, gli italiani hanno sfruttato il vantaggio della posizione. Nel frattempo gli inglesi, pur sapendo che la destra premiava, sono stati costretti a lasciare gli italiani. Inseguire raramente funziona, se la tua barca non è più veloce, e gli inglesi lo sapevano, dovevano provare qualcosa di diverso. Ma fino all'ultimo bordo, le condizioni migliori hanno continuato a premiare il lato destro del percorso. Luna Rossa ha scelto bene, proprio come ha fatto in tutta la regata.
 
Passando l'ultimo cancello, con un solo lato da percorrere, Luna Rossa era in testa con il più grande margine di tutta la giornata, 37 secondi. Con il vento a destra INEOS non aveva opzioni per il sorpasso. Per Luna Rossa l'ultimo lato è stato una facile crociera verso il quarto punto nella finale.
 
FRANCESCO BRUNI Timoniere – Luna Rossa Prada Pirelli
 
Sulla prima regata del giorno
“Ovviamente siamo super felici. La prima regata di giornata è stata forse il vero primo match race che abbiamo visto finora, qualcosa che somiglia a quello che si fa con le barche lente. Il duello di virate su queste barche è qualcosa che non abbiamo mai visto finora. Abbiamo anche visto che inglesi non sono facili da battere; anche con la brutta partenza che hanno fatto, sono stati molto vicini e non si sono arresi. È impressionante come stavano tenendo il nostro passo.
In queste situazioni devi scegliere se virare sul tuo avversario o dargli spazio, è una decisione molto difficile, ma se vuoi mantenere il gioco molto vicino, e spingere l'avversario all'angolo, devi continuare a virare. Questo non piace ai grinders, non amano farlo, ma oggi penso che fosse il modo giusto per farlo. INEOS TEAM UK era sempre in fase e dovevamo stargli vicini”.
 
Dopo la quarta vittoria
“Siamo felici ma la concentrazione deve restare alta. Possiamo sentire il tifo degli italiani che ci spinge, ma dobbiamo pensare al nostro compito ed eseguirlo bene. Dobbiamo usare domani e martedì per migliorare ancora, dobbiamo continuare a migliorare. Il supporto che riceviamo è incredibile. La gente pensa che l'Italia sia solo calcio, ma la vela ha un grande seguito in questo momento. Grande Italia e forza Palermo!”.
 
SIR BEN AINSLIE –Team Principal & Skipper - INEOS TEAM UK
 
Sulla prima regata
“Nella prima regata abbiamo fatto un pasticcio in partenza, siamo partiti per fare un "hook" (gancio), che non ha funzionato. Ma dopo abbiamo condotto una buona regata. Gli italiani hanno fatto un ottimo lavoro tenendoci vicini. Le nostre sono due barche abbastanza uguali, due grandi squadre noi abbiamo navigato dal lato sbagliato e non siamo contenti, anche se è stata una buona regata. I grinder con così tante virate (17) lavorano al limite, stavano davvero spingendo forte. Checco ha ragione, non gli piace virare così tanto, ma è per questo che si allenano, fanno tutte le ore in palestra per questo. Dicono che non lo amano, ma in segreto probabilmente lo fanno”.
 
Sulla giornata
“Giornata difficile, non siamo contenti, perché possiamo navigare molto meglio di così, e ne abbiamo bisogno. Abbiamo regalato due regate, siamo stati abbastanza cattivi sulla linea di partenza. Il merito è di Luna Rossa che ha navigato molto bene e non ci ha dato la possibilità di rientrare in gara. A questo livello non puoi permetterti di fare alcun errore e noi ne abbiamo fatti troppi. Quindi dobbiamo tornare alla base, riorganizzarci e prepararci davvero per mercoledì e uscire allo scoperto”.

 


U.V.A.I. - Unione Vela Altura Italiana