Vai direttamente ai contenuti della pagina
20 settembre 2019

LA SETTIMANA VELICA INTERNAZIONALE 2019

Lo Yacht Club Adriaco presenta tre weekend consecutivi di grande vela.
La Settimana Velica Internazionale è il classico appuntamento di fine settembre dedicato alle flotte delle imbarcazioni ORC, IRC e Open. Si comincerà a regatare nel corso del primo fine settimana da sabato 21 a domenica 22 settembre con le prove tecniche a bastone dedicate alle flotte ORC e IRC. Dopo pochi giorni (venerdì 27 settembre) la stesse saranno nuovamente impegnata in regata con la disputa della prova offshore in notturna sul percorso Trieste – S.Giovanni in Pelago (Croazia) - Trieste prima delle decisive prove finali, nuovamente a bastone, in programma domenica 29 settembre.
Le regate ORC sono valide quale primo appuntamento delle Autumn Series NARC (North Adriatic Rating Circuit) il circuito di regate che ha catalizzato, nelle ultime due stagioni, l’attenzione di tutte le migliori imbarcazioni ORC presenti in Adriatico e vedrà al via tutti i protagonisti ed i team più titolati compreso il vincitore dell’edizione 2018 della Settimana Velica Internazionale, Lady Day 998 di Corrado Annis.

I MAXI ALLA 58ma TRIESTE – S.GIOVANNI IN PELAGO – TRIESTE PER LA CACCIA AL RECORD (27 settembre)
La Trieste – S.Giovanni in Pelago – Trieste, la più antica regata offshore dell’Adriatico (aperta alle classi ORC, IRC e OPEN) rappresenta un vero e proprio “must” con il fascino che solo una regata d’altura notturna che attraversa i mari di tre Nazioni e con la consueta partenza nel bacino S.Giusto, a pochi metri da Piazza Unità, sa regalare.
La grande novità di quest’anno è data dalla presenza di alcuni protagonisti della scena Maxi che si contenderanno la line honours e che al contempo proveranno a riscrivere il record di percorrenza detenuto da Furio Benussi (conquistato nel 2002 con il VOR 60 Amer Sport) con il tempo di 8 ore, 54 minuti e 32 secondi. Il detentore del record, dopo diversi anni di assenza da questa sfida, torna sulla linea di partenza della Trieste – S.Giovanni in Pelago per provare a battere sé stesso (auspicando nella collaborazione di Eolo) e presentando all’esordio assoluto il proprio 100 piedi Arca Fondi SGR – Wild Thing la barca da regata più grande che abbia mai preso parte a questa competizione. Tra i Maxi confermata la presenza anche di Anywave il 63 piedi firmato German Frers e timonato da Alberto Leghissa, Adriatic  Europa il 19 metri dello sloveno Dusan Puh, lo Swan 65 Force 9 of London di Giorgio Pitter (uno scafo iconico per storia e bellezza con i suo due alberi, protagonista alla Whitbread del 77-78), il Farr 80 Anemos di Marco Bono e il “gemello” Ancilla Domini di Andrea Illy solo per citarne alcuni, in attesa che si completi la entry list giovedì 26 settembre.
La Trieste – S.Giovanni in Pelago – Trieste vedrà quindi raggruppate insieme le flotte ORC, IRC (la regata vale quale ultima tappa del Campionato Italiano Offshore della Federazione Italiana Vela) e Open. La partenza è fissata per venerdì 27 settembre alle ore 22.30 dal bacino S.Giusto mentre i Maxi, in contemporanea prenderanno il via dalla linea di partenza davanti a Portopiccolo per raggiungere la prima boa posta davanti a Trieste e quindi puntare la prua verso il faro e lo scoglio di S.Giovanni in Pelago per poi ritornare, dopo 100 miglia, sulla finish line di Trieste.
Per celebrare il record il Club ha istituito da quest’anno il Trofeo Challenge Ammiraglio Angelo Monassi in accordo con il nipote e socio YCA Federico d’Amico.



U.V.A.I. - Unione Vela Altura Italiana