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14 novembre 2018

Reazione dopo la tempesta: inizia l’Argentario Coastal Race

Una bella reazione quella che il Circolo Nautico e della Vela Argentario ha saputo promuovere in quest’ultimo weekend. Dopo i disastri e gli allagamenti dell’alluvione delle scorse settimane, che hanno creato non pochi disagi in tutta l’area, nel Marina di Cala Galera e sulla spiaggia della Feniglia, è bastato il segnale di partenza dell’Argentario Coastal Race perché si tornasse in acqua a fare festa. Magari con le vele affilate. In realtà in acqua c’erano tutti i giovanissimi in regata, abilmente e amorevolmente seguiti da Federico Andreotti, la squadra giovanile capitanata da Ettore Botticini, in allenamento con una squadra avversaria su J24. Sempre attento alla sensibilizzazione sul fattore ambiente il CNVA ha dato il via alla regata ospitando Clean Sea LIFE rappresentata da Eleonora de Sabata che con Fabio Lubrano e “Bandaburrasca” sono stati  impegnati in questo fine settimana alla pulizia della spiaggia della Feniglia invasa da plastica resa dal mare a seguito delle violente mareggiate. Quindi ad animare le acque tra Cala Galera e Porto Ercole non sono state solo le vele partecipanti all’Argentario Coastal Race,  governata da Fausto Proietti, in qualità di Presidente del Comitato di Regata.

La prima giornata della serie si è svolta  con tiepido sole e vento di scirocco con intensità di circa 10 nodi . Dopo una Bolina di circa 2 miglia la flotta proseguiva verso la seconda boa in prossimità di Ansedonia, per poi rientrare verso il promontorio dell’Argentario e giungere al traguardo situato davanti al porto di Cala Galera dopo 11.6 nm. Ari Bada l’Elan 45 di Agostino Scornajenchi ha tagliato per primo  il traguardo conquistando sia la prima posizione in tempo reale sia in ORC davanti a Crudelia di Mauro De Santis e Galahd di Gerhard Niebauer. Ma il prossimo ingresso  di Luduan 2.0 il nuovo GS 48 di Enrico De Crescenzo ancora non pronto al battesimo in mare e di Quattrogatti il Comet 45 di Andrea Casini fermo per problemi all’albero, potrebbe portare scompiglio nella parte alta della testa della classifica. In IRC la classifica in compensato ha premiato il Bavaria 38 di Massimo Salusti, Fjore di Luca Aprati in seconda posizione e Ari Bada in terza. Sempre molto apprezzato il rientro il banchina con il pasta party dello chef Luigi.

Prossimo appuntamento per le regate il  25 novembre e per la pulizia dell'altra parte della Feniglia il 24.



U.V.A.I. - Unione Vela Altura Italiana