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22 novembre 2016

Campionato Autunnale di Palermo

Situazione meteorologica di difficile lettura, quella che si è trovata ad interpretare domenica il Comitato di Regata impegnato nel Campionato Autunnale di Palermo: sul golfo un’estesa bonaccia sembrava farla da padrone, con ogni tanto qualche leggera refola, ma il tutto ingannava, perché all'improvviso si stendeva un bel levante di 8-9 nodi che rendeva il campo posizionato per la regata costiera troppo breve, vista la nuova intensità del vento. La situazione di classifica poneva cinque barche in testa con eguale punteggio, dunque partenza all'arma bianca, con collisioni sfiorate e buona parte della flotta che alla fine era fuori, con conseguente richiamo generale.
Nella seconda partenza gli animi restavano incandescenti e ne faceva le spese Curaddau, affidato alla Scuola Vela del Circolo Canottieri Palermo, toccato da Cochina; gli altri, tra grida ed imprecazioni, prendevano il via, ma si lasciavano sorprendere da Emy Too, un Solaris 36, e da Iride, il First 35 di Anastasi che al suono partivanno puliti al Pin, accumulando un notevole vantaggio alla boa di disimpegno dove passavano nell'ordine. Qui si definiva la regata, in quanto le Istruzioni davano la boa davanti capo Mongerbino o nei pressi, con coordinate del tutto fallaci, quindi i battistrada andavano verso il capo, mentre gli inseguitori vedevano la boa posizionata molto più vicina sulla destra e puntavano su di essa, recuperando tutto lo svantaggio e, vista l'enorme riduzione del percorso, senza dare alcuna possibilità di recupero al resto della flotta.
La classifica vedeva Cochina, il First 40 di Fabbri, in testa alla prova seguito da South Kensighton, il First 35 di Licata D’Andrea che debuttava nel campionato, e da Obi Wan, che con un equipaggio di olimpionici si collocava nella terza piazza.
La classifica generale dopo tre prove vede sempre Cochina in testa, seguita dal solito gruppone di barche con punteggi simili: QQ7 di Zucchero, OBI Wan di Esposito, Acchiappasogni di Polizzotti ed il sempre più sorprendente Fishbon di Spadaro. Sarà decisiva l'ultima prova del 3 dicembre, dove oltretutto entrerà la possibilità dello scarto e si potrebbero ribaltare tutti i valori in campo.
Fra i Gran Crociera continua il testa a testa fra il GS 34 Silver Bullet di Badami ed il Comet 40 Regina di Ciccia: anche per loro la decisione sarà presa dal risultato della prossima prova.
Anche fra le Vele Bianche massimo equilibrio con lotta tutta in casa del Centro Velico Siciliano: My Wind del tesoriere Pantaleo attualmente in testa, seguito dalla Cicala del Presidente Italo Tripi. Da sottolineare le sempre brillanti prove di Danilu, con la brava timoniera Daniela Gemelli  sempre nelle prime piazze.



U.V.A.I. - Unione Vela Altura Italiana