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04 luglio 2015

E' grande Italia al Mondiale ORC

Dopo una lunga settimana di venti leggeri, lunghi rinvii e sole ancora più caldo degli animi dei concorrenti, oggi a Barcellona sono stati incoronati i tre Campioni del Mondo ORC 2015, il TP 52 Enfant Terrible Minoan Lines di Alberto Rossi in Classe A, lo Swan 42 Movistar di Pedro Campos in Classe B e l’Italia 9.98 Low Noise II (nella foto) in Classe C. La vela italiana porta a casa quindi due titoli iridati, nel solco di una tradizione di successo nell'ambito delle regate ORC International.
Sul TP 52 Enfant Terrible Minoan Lines la tensione oggi era alle stelle: il team era in vantaggio di soli due punti sull’altro TP 52 Xio di Marco Serafini. La barca di Rossi è un po' più lenta di Xio e di Airis, per cui la tattica è stata quella di stare quanto più possibile vicino e marcare stretto l'avversario per non perdere l'esiguo vantaggio, giocando sul tempo compensato. Rossi, che dal 2011 ad oggi aveva collezionato 3 Mondiali ORC e uno Farr 40, ha potuto aggiungerne un altro grazie al secondo posto di oggi, con il TP 52 di Roberto Monti, Airis, appena dietro in reale e in tempo compensato. “E’ stato difficilissimo perché Enfant Terrible è una barca al top ma è del 2008, mentre quella del nostro diretto avversario è molto più recente. Non abbiamo mai mollato neanche per un minuto in tutta la settimana di regate. Il segreto di tanti successi è la squadra, assolutamente fantastica, siamo sempre gli stessi e non abbiamo mai cambiato nessuno. Questo è il segreto”. Il team di Rossi è formato da Vasco Vascotto alla tattica (18 titoli iridati nel suo palmares), Francesco Di Caprio, Marco Carpinello, Matt Mason, Roberto Strappati, Massimo Gherarducci, Federico Giovannelli, Claudio Celon, Nicolas Dal Ferro, Daniele De Luca, Francesco Mongelli, Daniele Cassinari e Samuele Nicolettis. A Xio di Marco Serafini va la medaglia d’argento per 1 solo punto, mentre il bronzo è dello Swan 42 Rats on Fire dello spagnolo Rafael Carbonell, con soli due punti di margine sul team francese del GP 42 Team Vision Future.
In Classe B, Pedro Campos non aveva la stessa pressione di Rossi, perché aveva cinque punti di vantaggio sullo Swan 42 rivale Pez de Abril, sempre con i colori spagnoli, ma doveva comunque fare una buona regata, fuori di rifiuti tra le 38 barche della classe più numerosa del campionato. Arrivando al terzo posto hanno preso i punti necessari per mantenere la testa della classifica e vincere il secondo Mondiale ORC e il 15mo titolo Mondiale in generale. “Siamo molto contenti perché questo è stato di gran lunga il titolo più difficile da conquistare per il grande numero di barche e la qualità dei nostri avversari. E' bello iniziare la stagione con questa importante vittoria. Le chiavi di questo successo sono state: la costanza nei punteggi e la regata di altura che per noi è stato il risultato migliore”, ha commentato Campos. Il team di Campos era formato da Juan Meseguer alla tattica, Jaime Arbones, Lino Perez, Eduardo Marin, Luca Lanzillo, David Louzao Abelleiro, Pablo Iglesias, Javier Cela, Muis Mas e Fernando Rodriguez Rivero. Il secondo posto della Classe B va a Pez de Abril e il terzo all’X-41 italiano Siracordis di Pier Vettor Grimani.
Come avvenuto in Classe A, anche nella C è andato allo scafo già vincitore lo scorso anno a Kiel, ma a differenza di Rossi, Giuseppe Giuffrè si è imposto con una barca nuova, l'Italia 9.98 Low Noise II, progettato da Matteo Polli per il cantiere Italia Yachts. Low Noise ha avuto un buon avvio, con la vittoria della prima regata della serie, ma poi è incappato in un 15mo posto nella regata lunga. Da questo momento in poi, la barca portata da Duccio Colombi è sempre rimasta nelle prime cinque posizioni in ogni regata e ha ottenuto il secondo posto nell'ultima prova di oggi, che gli ha permesso di chiudere in bellezza una settimana impressionante in una classe particolarmente agguerrita. "La quarta vittoria del titolo Mondiale è stata sicuramente la più difficile”, ha dichiarato il tattico Lorenzo Bodini. “Quest'anno abbiamo regatato con una nuova barca disegnata da Matteo Polli che è veloce, ma più piccola rispetto alle altre, quindi abbiamo dovuto lottare contro barche più grandi e sempre nei loro rifiuti. In più nelle prime cinque barche ci sono tanti velisti olimpici, quindi è stato tutto un gioco di tattica. Abbiamo lavorato davvero bene, la squadra è molto forte ed è sempre un piacere vincere".
Altri importanti premi sono stati assegnati per ogni Classe agli equipaggi Corinthian, non professionisti classificati ISAF Gruppo 1, che sono andati ad Andrea Masi sullo Swan 45 Random Research Ulika in Classe A (nono posto overall), a Jose Ignacio Vicent con l’X-41 Phonemovil (decimo posto) in Classe B e all’X-37 Solventis di Alberto Moro (quarto posto) in Classe C.
"E' stato il Campionato del Mondo più competitivo che abbiamo vissuto fino ad oggi”, ha dichiarato Bruno Finzi, Presidente dell'Offshore Racing Congress. “Ci congratuliamo con i nuovi Campioni del Mondo, ma anche con tutti gli altri concorrenti per i loro punteggi sudati in una settimana molto difficile. Grazie anche all'organizzazione del Real Club Nautico de Barcelona che ha creato un campionato con il giusto equilibrio in mare, divertente e impegnativo come deve essere un Mondiale. Speriamo di vedervi tutti nel 2016 per Mondiale ORC che si terrà a luglio nella Tuborg Harbour, in Danimarca".
Il prossimo, importante appuntamento con le regate ORC International è il Campionato Italiano Assoluto di Vela d'Atura-Delta Motors Cup che si terrà a Civitanova Marche dal 25 al 29 agosto, con organizzazione del Club Vela Portocivitanova. Già iscritti alcuni equipaggi di punta nel panorama dell'altura nazionale come Due R... nel vento di Roberto Reccanello, Selene di Massimo de Campo, Morgan IV di Nicola De Gemmis, Altair 3 di Sandro Paniccia, MP30+10 di Luca Pierdomenico, Mummy One di Alessio Querin, Vlag di Luca Baldino, Vag di Ivo Petrelli e lo slovacco Quebramar di Peter Mosny.



U.V.A.I. - Unione Vela Altura Italiana