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07 giugno 2015

Al via la Regata delle Torri Saracene

Un vanto per la penisola sorrentina ospitare l’avvio della tappa centro-tirrenica della Regata Torri Saracene, che ieri ha visto decine di barche salpare dal porticciolo di Cassano (Sant’Agnello, Napoli) alla volta di Sapri, nel Cilento. La manifestazione, giunta ormai alla sua decima edizione, è promossa come sempre dalla Lega Navale Italiana, che anche quest’anno con la sezione Sorrento ha portato avanti l’iniziativa siglando un’importante intesa con il Comune di Sant’Agnello, nella costiera sorrentina. La tappa S.Agnello-Sapri di quest’anno è entrata a far parte del Campionato Italiano Offshore. “Per noi la regata è sport, ma la mission principale del nostro ente, come sezione sorrentina, è fare educazione, soprattutto per i ragazzi della penisola”, ha dichiarato il Presidente della LNI sezione di Sorrento, Guido Gargiulo. “In precedenza abbiamo stipulato, come LNI Sorrento, con i comuni vicini di Piano, Massa Lubrense e Sorrento. In qualità di LNI Sorrento operiamo in tutti i settori, ci fa piacere aggiungere attività quali scuola di vela, scuola di canoa e soprattutto portare i ragazzi a mare. È principalmente questo il nostro compito, mentre la regata è un accessorio per fare sport ed avvicinare i ragazzi a questo tipo di attività legate al mare. Per tale motivo abbiamo scelto Sant’Agnello, quest’anno, per la stipula del Protocollo d’Intesa di cui parliamo stasera. Di questa come delle altre iniziative collaterali alla regata ha parlato”. “Questa regata da quest’anno è entrata nel circuito del Campionato Italiano Offshore, che ha tappe distribuite fra Tirreno e Adriatico. La formula di cui parliamo permette ad armatori diversi di gareggiare insieme, pur non essendosi mai incontrati prima d’ora”, ha aggiunto Fabrizio Gagliardi, Consigliere Federale con delega alla vela d’altura. “In un momento come questo in cui l’aspetto economico è importante per i singoli armatori, abbiamo pensato a questo sistema grazie al quale ognuno possa partecipare a gare anche vicino casa, incontrando armatori che invece possono competere su tutto il territorio nazionale. È una tappa importante, questa di Sapri, perché unisce il centro Tirreno con il sud, Sicilia e Calabria, consentendo una riduzione di costi logistici e di equipaggiamento per i concorrenti provenienti da quelle regioni”.



U.V.A.I. - Unione Vela Altura Italiana