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09 agosto 2014

A Low Noise il titolo Mondiale ORC

Con la vittoria della settima e dell'ottava regata della serie, per un totale di 4 primi e due secondi, l'M37 Low Noise dell'armatore Giuseppe Giuffré, modificato dal giovane progettista Matteo Polli, è Campione del Mondo ORC 2014 in Classe C. Si tratta del terzo titolo mondiale ORC per Low Noise, vincitore anche nel 2009 a Brindisi e nel 2011 a Cherso, in Croazia, nonché dell'ennesimo titolo conquistato nel 2014, dopo i successi nel Campionato del Mediterraneo e nel Campionato Europeo di Valencia. "Siamo molto contenti di come abbiamo regatato qui a Kiel, in tutte le giornate siamo sempre stati concentrati, abbiamo dimostrato anche a noi stessi cosa vuol dire essere un team solido: a bordo non siamo tutti professionisti, ma velisti che si allenano con costanza e determinazione", ha commentato Duccio Colombi, timoniere di Low Noise, team che fra pochi giorni si appresta a varare la nuova barca progettata dallo stesso Polli. Un equipaggio, quello di Giuffré (armatore e randista), formato da Lorenzo Bodini (tattico), Maurizio Loberto, Benedetto Coviello, Giulia Spinelli, Donatella Ferretti, Paolo Mandina e Alessandro Siviero. Una pesante squalifica per aver infranto la regola 42 (pompaggio) ha fatto invece scivolare South Kensington al nono posto della classifica generale, ma ancora sul terzo gradino del podio nei Corinthian. L'ultima giornata di regate in programma per oggi sarà decisiva per il team di Alessandro Consiglio.
Nel frattempo, in Classe A, il TP 52 Enfant Terrible-Minoan Lines di Alberto Rossi ha messo nel mirino il leader della prima ora Santa e aspetta la disputa della regata conclusiva, in programma oggi a partire dalle 11, per tentare di assestare la spallata finale alla leadership dello scafo armato da Claus Landmark. L'equipaggio dell'armatore-timoniere Alberto Rossi (Lorenzo Bressani tattico e Daniele Cassinari stratega), dominatore di entrambe le prove disputate ieri in regime di brezza media proveniente da Levante, dal momento in cui le condizioni sono diventate "navigabili" ha rosicchiato punti con cadenza quotidiana al Landmark 43 norvegese e si trova al secondo posto, in ritardo di sole quattro lunghezze dal battistrada. A seguire il team dell'armatore anconetano è il GP 42 tedesco Silva Neo, che anticipa i connazionali del Knierim 49 Desna e lo Swan 45 danese Tarok VII. Nel corso dell'ultima prova, quindi, Enfant Terrible-Minoan Lines dovrà mettere tra sé e il diretto avversario almeno tre imbarcazioni: in caso di arrivo a pari punti, infatti, il team italiano avrebbe la meglio in virtù del maggior numero di primi ottenuti nel corso della serie (quattro contro tre).
Come anticipato, l'ORCi World Championship si concluderà oggi con lo svolgimento della nona e ultima prova. Una regata che si annuncia particolarmente impegnativa, visti i bollettini meteo unanimi nell'annunciare l'ingresso di un fronte perturbato che dovrebbe portare oltre 20 nodi d'aria dai quadranti meridionali.



U.V.A.I. - Unione Vela Altura Italiana